Quali sono i fumetti Marvel rari e da collezione?
Ci sono diversi albi considerati rari e da collezione per una serie di ragioni: a determinarne il valore sono fattori come l’età, la tiratura limitata, l’eventuale debutto di personaggi importanti con lo sfogliare delle pagine, ma anche le condizioni del fumetto e altre caratteristiche peculiari. Ma quali sono i pezzi più rari e ambiti in assoluto dai collezionisti? Come vedremo, gli albi in questione diventano oggetto del desiderio non solo per l’importanza dei personaggi che introducono, ma anche per il loro impatto sulla cultura popolare e sulla storia del fumetto.
Identikit di un fumetto prezioso
Come accennato, il debutto di personaggi particolarmente iconici non fa che aumentare vertiginosamente la levatura di un fumetto. Ma oltre alla prima apparizione dei protagonisti, a incidere sono anche le condizioni del piccolo volume: più è antico, ma allo stesso tempo in buono stato, più sarà raro e prestigioso. Vi sono poi delle vere e proprie reliquie, prodotte intenzionalmente a bassa tiratura, ossia con un numero relativamente limitato di copie rispetto alla domanda potenziale, in modo da creare un senso di esclusività e rarità.
I fumetti a bassa tiratura sono inevitabilmente più difficili da reperire sul mercato e dunque più pregiati. Alcuni albi, poi, ricoprono una certa importanza dal punto di vista storico-culturale: talvolta rappresentano momenti chiave nella storia di questo media in generale, oppure recano esempi di forti influenze sul modo in cui le storie vengono raccontate. Questi esempi continuano a risuonare nella cultura popolare attraverso vari media e generazioni e per questo tendono ad essere molto ricercati. La domanda dei collezionisti, infine, influisce notevolmente sul pregio di un fumetto: la sua popolarità e l’importanza che suggerisce agli appassionati possono aumentarne sensibilmente il valore.
Fumetti Marvel rari e da collezione: alcuni esempi
Un perfetto caso di albo più unico che raro è il fumetto da cui è nato l’Universo Marvel nel 1939, “Marvel Comics #1”. A questo volumetto si deve l’introduzione di personaggi come la prima Torcia Umana e Namor. Dopo oltre ottant’anni, le copie ancora in buone condizioni sono estremamente rare e hanno un valore che ammonta a centinaia di migliaia di dollari. Discorso analogo per “Batman #1”, nel quale appaiono per la prima volta personaggi iconici come il primo Robin, il Joker e Catwoman. Il Cavaliere Oscuro era già apparso in “Detective Comics #27” dell’anno precedente – altro fumetto quasi introvabile – ma “Batman #1” è il primo numero interamente dedicato alla figura di uno dei supereroi più popolari di tutti i tempi. La prima apparizione di Capitan America è datata 1941, in concomitanza con “Captain America Comics #1”: il fumetto introduce l’alter ego di Steve Rogers e il suo famoso scudo. Particolarmente emblematica la copertina, che ritrae Capitan America che prende a pugni Adolf Hitler: una delle immagini più iconiche della Golden Age dei fumetti. “Amazing Fantasy #15” segna la presentazione di Spider-Man, anch’egli uno dei supereroi più conosciuti al mondo. Proprio l’importanza dell’Uomo Ragno nella cultura popolare ha dato il via ad una forte domanda per questo albo, rendendo le copie in buone condizioni particolarmente preziose. Ma in testa alla classifica dei fumetti che valgono una fortuna regna incontrastato il primo numero di Action Comics, un vero e proprio sogno per ogni collezionista che si rispetti. Pubblicato nel 1938, in commercio alla modica cifra di dieci centesimi, è considerato il primo albo di sempre tra quelli incentrati sui supereroi. Alcune copie sono state vendute per oltre 1 milione di dollari ciascuna ma una di esse, in particolare, durante un’asta su eBay nel 2014 ha sfondato il muro dei 3,2 milioni di dollari.