Qual è il giocattolo più costoso del mondo?
Un oggetto di inestimabile valore, che travalica il concetto di semplice prodotto ludico e si trasforma in una vera e propria opera d’arte. Non si tratta però di un caso isolato: oltre ad esso, infatti, non mancano altri esempi di giochi estremamente costosi. Come vedremo, si tratta di creazioni esclusive e collezionabili, anch’esse caratterizzate da una manifattura pregevole e d’autore.
Dal Monopoly d’oro al pallone di diamanti
Prima di parlare del giocattolo più caro al mondo, è bene tracciare una panoramica di alcuni tra i più costosi. In occasione del quindicesimo anniversario della nascita del cubo di Rubik, ha debuttato una versione del celebre rompicapo fatta interamente d’oro e pietre preziose. L’incredibile valutazione del cubo ammonta a circa 2,5 milioni di dollari. Per non parlare del Monopoly d’oro, con case e alberghi tempestati di rubini e zaffiri: un pezzo valutato circa 2 milioni di dollari. Per vedere schizzare le cifre ancor più alle stelle passiamo ad uno dei passatempi più amati da ragazzi e ragazze di tutte le età: il pallone. Realizzata in occasione della Coppa del Mondo di calcio del 2010, la Shimansky Soccer Ball, a cura di un gioielliere sudafricano, è composta da 2.640 diamanti neri, 6.620 diamanti bianchi e 3.500 diamanti gialli. Il suo valore è di circa 2,6 milioni di dollari: non proprio una sfera da prendere a calci a cuor leggero. Creare una macchinina più preziosa di un’automobile vera e propria era probabilmente il sogno dell’ingegnere tedesco Robert Gülpen, che ha dato vita al modellino in scala 1:8 di una Lamborghini Aventador: tra oro, platino e diamanti il prezzo è di circa 4,8 milioni di dollari.
Chiudiamo con la bambola di lusso Madame Alexander Eloise, decorata con cristalli Swarovski e diamanti, vestita con vera pelliccia di ermellino e valutata circa 5 milioni di dollari, e L’Oiseleur, un automa molto sui generis ornato d’oro e perle. Composto da oltre 2.300 ingranaggi che permettono al giocattolo di muoversi, questo “addestratore di uccelli” è nato dal genio del maestro orologiaio Christian Bailly ed è valutato intorno ai 6,25 milioni di dollari.
Il giocattolo più costoso del mondo: una casa delle bambole da 8 milioni di dollari!
Si chiama Astolat Dollhouse Castle e vale circa 8,5 milioni di dollari la casa delle bambole più costosa del globo. Una vera e propria meraviglia dell’artigianato, contraddistinta da dettagli scrupolosi, plasmati con incredibile dovizia di particolari, e materiali eccezionali come oro, argento e pietre preziose. Creata dalla miniaturista Elaine Diehl negli anni Ottanta, la sua costruzione ha richiesto circa tredici anni di duro lavoro. Questa casa delle bambole è alta circa 2,74 metri e pesa circa 400 kg: è composta da sette livelli, tra cui una cantina, una stalla, una cucina, una sala d’armi e diverse stanze dall’arredamento ricco e dettagliato.
La struttura, dai richiami gotici e vittoriani, ricorda a tutti gli effetti un castello medievale. Le varie stanze sono arredate con oggetti come libri in miniatura, quadri, strumenti musicali funzionanti e piccolissime bottiglie di vino: quasi tutti pezzi realizzati apposta per adattarsi armoniosamente all’ambiente. Acquistato da un collezionista nel 1996, oggi l’Astolat Dollhouse Castle fa spesso il giro dei musei per beneficenza, spesso a supporto di organizzazioni per il benessere e la tutela dei bambini. Il suo incredibile valore è legato indissolubilmente alla qualità e alla precisione con cui ogni dettaglio è stato concepito, che ne fa un vero e proprio pezzo unico nel suo genere: non esistono altre case delle bambole che possano minimamente competere a livello di quantità di dettagli, materiali e storia. L’Astolat Dollhouse Castle, come accennato, non è allora un comune giocattolo ma una vera e propria opera d’arte, che rapisce e affascina per la sua incredibile bellezza e complessità.