Marketing per giocattoli: come farlo e trend da considerare
Tra gli elementi chiave in un’ottica di successo c’è la capacità di interfacciarsi con le nuove tendenze, conservando un dialogo costante con il proprio target. Mai come oggi, il mercato ludico non si limita soltanto ai bambini: sono diverse, infatti, le categorie di adulti che si interessano sempre più a questo mondo. Dai collezionisti agli appassionati di giochi da tavolo, fino agli amanti della tecnologia e ai più nostalgici degli articoli del passato, il marketing va orientato in modo da non escludere alcuna fascia d’età. Per restare competitivi, come vedremo, oltre ad utilizzare strategie di marketing mirate è necessario adattarsi rapidamente ai trend emergenti.
Target degli oggetti ludici
Tra gli aspetti essenziali del marketing, nel settore ludico e non solo, c’è la conoscenza del target. Per convenzione, i giocattoli sono suddivisi secondo precise fasce d’età: 0-2 anni, 3-5 anni, 6-8 anni, 9-12 anni, 13+ anni. Ciascuno di questi segmenti è contraddistinto inevitabilmente da determinati interessi specifici: un neonato potrebbe essere più attratto da un gingillo interattivo, mentre un ragazzino più grande opterà per giochi tecnologici o di costruzione. Un ruolo chiave è ricoperto dai genitori, che conservano alcune priorità assolute: in primis la sicurezza, ma anche l’educazione dietro il giocattolo. Molti adulti, infatti, scelgono articoli che indirizzino i figli nel loro sviluppo cognitivo e fisico. A catturare l’attenzione di bambini e ragazzi sono il design, da rendere il più possibile vivace e accattivante, e l’eventuale utilizzo di personaggi di film, serie televisive o cartoni animati. Per quanto riguarda gli adulti, invece, i collezionisti la fanno da padrona: di età generalmente compresa tra i 20 e i 50 anni, amano accumulare action figures, modellini, edizioni limitate e giocattoli vintage, nonostante alcuni si rivelino appassionati anche di giochi da tavolo o di società. Un’altra categoria forte è rappresentata dagli amanti della tecnologia: prediligono videogame basati sulla realtà aumentata oppure sulla realtà virtuale, ma anche gadget tecnologici come droni e robot.
Strategie di promozione e canali di distribuzione
Tra le soluzioni principali e più efficaci per promuovere un giocattolo c’è senz’altro la pubblicità: spot televisivi e durante i programmi in streaming, soprattutto in quelli per più piccoli, collaborazioni con influencer e canali di recensioni su YouTube o su altre piattaforme, avvisi all’interno di giochi online e app utilizzate dai bambini. Anche gli eventi rivestono un ruolo importante nel processo: sia quelli dal vivo, che consistono nella partecipazione a fiere e festival per l’infanzia, sia quelli virtuali, come gli eventi online attraverso cui lanciare prodotti nuovi di zecca. Per gli adulti, invece, fiere come il Comic-Con consentono di raggiungere gruppi di appassionati e collezionisti. Via libera ai negozi specializzati, che garantiscono un’esperienza d’acquisto mirata e una consulenza esperta, ma si può puntare soprattutto sugli e-commerce, che consentono di vendere online sia attraverso una propria piattaforma sia affidandosi a marketplace come Amazon. A proposito di e-commerce, le recensioni online vanno via via affermandosi come metodo sempre più valido per convincere il consumatore: per questo è fondamentale convincere e incentivare i clienti a lasciare un feedback positivo online. Per coinvolgere consumatori più “anziani” si può ricorrere alle community online, dove i clienti condividono le loro esperienze e collezioni, ma anche a concorsi e giveaway, organizzati per aggiudicarsi edizioni speciali o personalizzate.
Marketing dei giocattoli: analisi dei trend
Come accennato, il marketing dei giocattoli è influenzato da vari trend che cambiano rapidamente in risposta alle innovazioni tecnologiche, alle preferenze dei consumatori e alle dinamiche sociali. Tra gli “evergreen” troviamo i prodotti STEM, articoli educativi che promuovono competenze in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, e i giocattoli personalizzabili come bambole o costruzioni. L’attenzione sempre maggiore all’ambiente richiede sempre più alternative realizzate con materiali riciclati, sostenibili o biodegradabili, come i giocattoli di legno certificato o plastica riciclata, rivestiti con un packaging ecologico. Gli “smart toys”, che integrano tecnologie come realtà aumentata e intelligenza artificiale, creano una sorta di contrapposizione con i giocattoli retrò e nostalgici, che richiamano design e franchise dei tempi passati e sono adorati dagli adulti. Questi ultimi prediligono spesso i modelli da collezione o in edizioni limitate, come i Funko Pop, le action figures in edizione speciale o giochi da tavolo deluxe.