Personaggi Capitan Tsubasa: quali sono i più famosi e richiesti
Di primo acchito il titolo potrà non evocare alcunché ed è assolutamente normale poiché il protagonista di questa guida è conosciuto al pubblico italiano come “Holly e Benji”.
Giusto qualche accenno storico prima di addentrarci nell’argomento. Creato nei primi anni Ottanta, Capitan Tsubasa è un anime incentrato sul calcio e racconta il sogno di un giovane ragazzino: diventare un calciatore professionista. La saga si compone di quattro capitoli complessivi, che raccontano la crescita del protagonista, dai campionati studenteschi fino al grande salto con la nazionale maggiore del Giappone. Numerosi gli adattamenti cinematografici e iconografici (manga per lo più) che hanno contribuito alla creazione di una fanbase così ampia che sopravvive anche quarant’anni dopo il suo esordio.
Personaggi Capitan Tsubasa: chi sono
Il protagonista dell’intera serie è Tsubasa Ozora (Oliver Hutton nella versione occidentale), un bambino cresciuto a pane e pallone sin dalla tenera età. Tsubasa aveva però pochi amici, poiché il calcio non era uno sport molto gettonato nel Sol Levante dell’epoca (dominava invece il baseball). La prima conoscenza ufficiale, Yayoi Aoba, segna l’inizio della favola: quest’ultima convince infatti il fratello Hideto a far fare un provino a Tsubasa nella squadra di calcio della scuola, gli Shumei Gakkan.
Le potenzialità di Tsubasa sono così alte che l’allenatore della squadra che convince la famiglia a trasferirsi da Tokyo a Shizuoka, a giocare per i Nankatsu. Qui conosce anche il suo grande mentore, il brasiliano Roberto Hongo, il quale continuerà a sostenere le ambizioni sempre crescenti di Tsubasa. Insieme a lui inizia la cavalcata verso il titolo nazionale, con Tsubasa che otterrà la fascia di capitano dopo l’infortunio del suo migliore amico Wakabayashi. La squadra vince il titolo con Tsubasa che viene eletto capocannoniere e MVP del torneo. Da qui la scalata verso il successo, prima nelle giovanili della Nazionale di calcio del Giappone e poi all’estero, con la maglia del Barcellona.
Tsubasa Ozora, letteralmente, significa “ala del paradiso” in riferimento alla sua giocata più esplosiva sul rettangolo verde. Lui è l’unico personaggio che viene sempre chiamato per nome durante la serie.
Vediamo dunque una breve panoramica degli altri personaggi principali di Capitan Tsubasa (secondo alcune pagine fan della serie, in totale sarebbero 337):
- Genzo Wakabayashi (Benjamin Price): se Tsubasa ha il compito di segnare, Benji è l’uomo della provvidenza: il portiere. Capitano inizialmente della squadra, subisce un infortunio che lo costringe a saltare la prima parte di stagione, salvo poi ritornare nella finalissima che consegna il titolo studentesco al Nankatsu. Al termine della sua formazione scolastica il ragazzo si trasferisce in Germania, a giocare per l’Amburgo (storica squadra del campionato tedesco). Tra le sue qualità migliori sicuramente l’essere riconosciuto come “uomo spogliatoio”: un vero leader dentro e fuori dal campo;
- Kojiro Hyuga (Mark Lenders): le sue bombe micidiali dalla distanza costituiscono un grosso ostacolo per l’ascesa di Tsubasa, tuttavia i due finiscono per creare un’intesa particolarmente proficua. Attaccante di razza, Kojiro mostra buone abilità sia nel dribbling che nel trattamento del pallone. Al termine della sua carriera scolastica si trasferisce in Italia, prima alla Juventus e poi alla Reggiana (dove segna 8 gol in tre partite);
- Jun Misugi (Julian Ross): è l’uomo simbolo della serie almeno sotto il profilo estetico. Acclamato dalle ragazze, Jun reinterpreta il ruolo molto occidentale di libero (oggi paragonabile a un centrocampista difensivo). Soprannominato “campione di vetro” per la malattia cronica al cuore che lo affligge;
- Taro Misaki (Tom Baker): nella serie gli autori gli hanno affidato l’interpretazione del giocatore altruista. Ala offensiva di fascia, Taro preferisce l’assist al gol ed è tendenzialmente introverso al cospetto di caratteri più forti come quelli dei compagni. Eppure, quando si tratta di dare il massimo per gli obiettivi di squadra, è sempre in prima fila;
- Hikaru Matsuyama (Philip Callahan): compagno di squadra di Tsubasa nelle giovanili della Nazionale giapponese, Hikaru è un giocatore molto duttile nei ruoli di centrocampo, riuscendo a coprire sia la fase offensiva che quella difensiva. Il messaggio dietro al suo personaggio è chiarissimo: anche senza il talento si può raggiungere un grande obiettivo: servono perseveranza e determinazione.
Capitan Tsubasa è un fenomeno culturale che ha principalmente influenzato il rapporto tra il Giappone e il calcio. Negli anni Novanta nasce infatti la J League, la trasposizione nipponica della Serie A nostrana, preludio alla vittoria della Coppa d’Asia nel 1992. Nel 1998 la Nazionale maschile si qualifica per la prima volta nella storia a una fase finale del Campionato del Mondo. Nel 2002, da padrona di casa, supera il primo turno venendo eliminata dalla Turchia agli ottavi di finale. Traguardo replicato nella recente edizione in Qatar, battuta dalla Croazia ai calci di rigore.