Quali sono i manga più letti al mondo
Tutto merito di trame avvincenti, personaggi ben caratterizzati e tematiche spesso profonde e significative. Ad oggi si può affermare che gli albi giapponesi, con anche le relative trasposizioni anime, siano diventati parte integrante della cultura pop globale, influenzando persino ambiti come la moda, l’arte o l’intrattenimento. Ma quali sono le serie più note e vendute in assoluto? Andiamo a scoprirlo.
I manga più letti al mondo: classifiche di vendita globali
Andando a scorrere le liste dei manga più gettonati in testa per distacco c’è One Piece, capolavoro ormai quasi trentennale di Eiichiro Oda. La storia di Monkey D. Rufy e della sua ciurma, in cerca del leggendario tesoro lasciato dall’enigmatico “re dei pirati”, continua ad appassionare milioni di lettori in tutto il mondo. I numeri parlano chiaro: con oltre 500 milioni di copie vendute, One Piece resta indiscutibilmente il manga più venduto e celebre di tutti i tempi. Al secondo posto c’è un nome quasi singolare per noi occidentali: iniziato nel 1968, Golgo 13 è uno dei manga più longevi di sempre, una vera e propria icona culturale nel Paese del Sol Levante.
La storia ruota attorno alle vicende di Duke Togo, sicario professionista che viaggia per il mondo per portare a termine missioni assegnategli dai committenti. Seguono a ruota Detective Conan, Dragon Ball e Naruto, serie molto note in Italia e in Europa. Il capolavoro di Akira Toriyama, in particolare, continua ad essere tra i più amati dal pubblico nonostante sia concluso ormai da quasi un trentennio: a dimostrarlo ulteriormente l’ondata d’affetto che ha investito il suo creatore a seguito della sua scomparsa, nel 2024, all’età di 69 anni. Elencati i principali “mostri sacri” dell’industria editoriale giapponese, passiamo alle “nuove leve”: Demon Slayer, Attack on Titan, My Hero Academia e Jujutsu kaisen sono tutti titoli più giovani rispetto a quelli elencati in precedenza, ma che hanno comunque acquisito grande notorietà nel giro di pochi anni. Le prime due saghe, in particolare, hanno abbondantemente superato i 100 milioni di copie vendute nonostante si siano già concluse, a dimostrazione di una solida base di fan esistente anche a trama compiuta.
Il manga come fenomeno identitario
Un occhio attento avrà notato l’esistenza di veri e propri tratti distintivi che accomunano molti dei manga più letti al mondo: uno di questi è senz’altro l’appartenenza al genere “shonen”. Non è un caso che molti degli albi più venduti, da One Piece a Dragon Ball fino a Naruto, My Hero Academia e Attack on Titan, facciano parte di questa categoria. Si tratta in fin dei conti di un genere rivolto principalmente ad un pubblico maschile adolescente, che però attrae anche lettori di altre fasce d’età, grazie all’universalità delle tematiche trattate. I protagonisti sono solitamente ragazzi adolescenti di genere maschile, i quali, cimentandosi in avventure e battaglie, di pari passo con lo sfogliare delle pagine portano avanti la loro crescita personale. Attraverso questi personaggi, gli autori affrontano tematiche di crescita e superamento: gli eroi attraversano sfide significative che li aiutano a crescere come individui e a migliorare le proprie abilità, e il lettore tende ad identificarsi e ad immedesimarsi in loro. A contribuire a rendere i manga attraenti per una vasta platea globale, poi, incidono molto gli adattamenti multimediali: molte serie importanti hanno anime, film e merchandise che ampliano ulteriormente la loro fama. I fumetti giapponesi sono spesso contraddistinti da lunghe serializzazioni, che garantiscono all’autore la possibilità di sviluppare in modo approfondito la trama e i personaggi.