Hatchies: cosa sono e perché piacciono ai bambini
Da lì nasce la figura degli hatchies, che sono diventati ormai oggetti da collezione e non solo dei giocattoli con cui dilettarsi. Ma andiamo con ordine, non potendo non partire dal famoso videogioco che ha ipnotizzato diverse generazioni.
Angry Birds: da dove arriva la figura e la diffusione degli Hatchies
La trama del videogioco è semplice e parla di un gruppo di uccelli arrabbiati (appunto gli "Angry Birds") che vogliono vendicarsi dei maialini verdi (i "Piggies") colpevoli di aver rubato loro le uova per mangiarsele. Si armano così di fionda e si lanciano contro i loro nemici per eliminarli - la dinamica del gioco sta in questo, nell’ipnosi quasi indotta che si prova nel veder volare questi uccelli in ogni dove. Diversi tra di essi, ognuno di loro è dotato di un potere speciale: Chuck va più veloce ed è forte contro il legno, i Blues si dividono in 3 e sono forti contro il vetro e tante altre peculiarità che i più appassionati ricorderanno. Come già accennato quindi, la trama il gioco consisterà nel lanciare gli uccelli tramite una fionda, con lo scopo di eliminare tutti i maialini verdi colpendoli direttamente o spingendoli e facendoli cadere da grandi altezze, o facendo crollare su di loro le strutture che li proteggono. Nulla di più semplice e banale, ma dal prorompente effetto ipnotico.
Queste ultime hanno diverse dimensioni e sono fatte di materiali (legno, pietra e vetro) con differente fragilità e infliggono quindi un differente grado di distruzione sui nemici. In ogni livello ci sono inoltre diversi tipi uccelli e ognuno di loro ha un suo potere che ha un’utilità in base all'esigenza del livello, rendendo sempre più articolata la scelta (non libera) del genere di Angry Birds da utilizzare. Infatti, non potremo scegliere a nostro piacimento gli uccelli da usare: per ogni livello abbiamo un determinato tipo e numero di uccelli in un ordine prestabilito. L'obiettivo di ogni livello sarà quello di eliminare ogni maialino presente in esso. Insomma, come nei più comuni videogiochi degli ultimi decenni, c’è un nemico da “distruggere” in ogni sua forma o costruzione, colpendo quindi sia i personaggi che le strutture da essi messe in piedi. Il tutto lanciando questi uccelli arrabbiati, che non potevano che diventarne simbolo.
Angry Birds: perché i pupazzi piacciono così tanto ai bambini?
Inevitabile quindi che quei pulcini, quei pupazzi ribattezzati “Hatchies” diventassero dei pezzi da collezione: è uscita la versione da 12 pezzi che è da subito andata a ruba e più in generale le richieste per bambolotti di ogni dimensione e stazza di quella forma è diventata l’ossessione dei più giovani. Perché? L’effetto ipnotico del videogioco, unito alla fortuna e alla diffusione che hanno avuto le animazioni legate ad Angry Birds, hanno portato i più piccoli a giocare con i pupazzi imitando la dinamica proposta sullo schermo - lanciando da una parte all’altra questi “Angry Birds” di ogni genere e forme, nel tentativo di sconfiggere il nemico che di volta in volta assume sembianze e dimensioni diverse. Tutto così semplice e scontato, soprattutto considerando la vitalità e la diffusione del gioco.