Giornata delle Donne: quando si festeggia e i migliori regali
Nel 2023 è stato scelto lo slogan #EmbraceEquity, dunque un invito collettivo a sposare la causa per la parità dei sessi. Alla base di questo messaggio si colloca l’idea per cui l’attivismo di massa sia ciò che crei le fondamenta per un cambiamento su scala globale. Ma al contempo il concetto di “equity”, spesso riferito al contesto economico, vuole distinguere tra equità (intesa come accesso alle pari opportunità e, di conseguenza, valorizzazione delle differenze tra uomo e donna) e uguaglianza in senso più stretto.
La Giornata internazionale della Donna ha inoltre dei simboli identificativi (no, non stiamo parlando delle mimose che sono un vezzo tutto italiano), a cominciare dai colori: viola, simbolo di dignità e fedeltà alla causa, verde, emblema della speranza, e bianco, sinonimo di purezza. Tale ricorrenza è stata poi affiancata dal 25 novembre, data in cui cade la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Giornata internazionale della donna, origi e significato
Viola, verde e bianco non sono colori casuali, bensì le tinte cromatiche rappresentate nel logo della Women's Social and Political Union (WSPU): una tra le prime organizzazioni femministe di tutto il mondo, fondata in Inghilterra nel 1908.
I primi anni del Novecento furono un periodo di grande agitazione, in cui il seme della lotta di genere emerse con grande prepotenza. Ad alimentarne il fuoco contribuirono le proteste delle donne operaie, costrette a tollerare condizioni massacranti e disumane all’interno delle fabbriche. Nel 1908 oltre 15mila donne marciarono a New York per difendere la propria dignità. Come detto, sono anni molto intensi e l’anno seguente, per la precisione il 28 febbraio 1909, si celebrò negli Stati Uniti d’America il primo National Woman's Day (NWD).
In Europa si guardava con grande attenzione ciò che accadeva oltreoceano, e la caparbietà delle associazioni femministe americane spinse i gruppi continentali a riunirsi a Copenaghen per un vertice straordinario. Era il 19 marzo 1911, data che segna la prima celebrazione ufficiale della Giornata Internazionale della Donna. Dopo alcune discussioni, che coinvolsero anche le congregazioni sovietiche, si decise di fissare all’8 marzo la data definitiva delle celebrazioni, a partire dal 1914.
Dopo un lungo buco temporale, in buona parte dovuto alla sua “inesistenza", anche l’Organizzazione delle Nazioni Unite riconobbe ufficialmente La Giornata internazionale della Donna a partire dal 1975, promuovendo in prima persona iniziative ed eventi. Dal 1996 ogni Giornata è contrassegnata da uno slogan ufficiale che unisce tutte le donne del mondo.
C’è infine un’ultima precisazione da fare: sebbene si senta parlare spesso di “Festa della Donna”, in Italia l’8 marzo non è classificato come festività bensì come ricorrenza. Eppure ci sono molti Paesi nel mondo in cui la Giornata della Donna è un giorno festivo: l’elenco è piuttosto lungo e comprende nazioni distribuite in tutti i continenti, segnaliamo per “popolarità” la Cina, la Russia e la Germania.
Giornata internazionale della donna, i migliori regali
Tornando a monte, cosa regalare per la Giornata Internazionale della Donna? La soluzione più immediata è il mazzo di mimose, che da un lato nasconde un chiaro significato (forza e resilienza, ma anche delicatezza e sensibilità – tutte caratteristiche intrinseche del fiore) ma dall’altro può essere percepito dalla nostra compagna, amica o conoscente come un pensiero “di fortuna”, per non dire banale.
Come rendere un mazzo di mimose (o di qualsiasi altro fiore) più accattivante per la nostra Lei? Per esempio allegando un biglietto con un messaggio che viene dal cuore, bastano poche parole per lasciare il segno. Molte donne apprezzano significativamente i regali fatti con affetto dal proprio partner. In questa categoria rientrano anche oggetti di artigianato fatti a mano come orecchini, collane e bracciali: scelte che hanno scalato rapidamente le classifiche dei presenti più di tendenza negli ultimi anni. Molto in voga anche le magliette personalizzate, dalle frasi spesso ironiche e dalla facile risata, così come gli album fotografici se la relazione con la miss è di lunga durata.
Pensieri essenziali in cui è il gesto a essere protagonista, un modo di dire alla donna: “Sei speciale per me”. Proprio in virtù del suo significato storico e sociale, sarebbe più consono ricorrere a questo genere di regali, tuttavia si può anche scegliere un’altra strada: quella di considerare l’8 marzo nell’accezione di “Festa”, interpretandola come un “secondo compleanno”. In questo caso la varietà di regali è più ridotta e composta dai grandi classici dell'universo femminile gioielli, profumi, borse e scarpe: praticamente impossibile non cadere in piedi e strappare un sorriso alla propria dolce metà.