Giochi educativi online per bambini: come funzionano e quali sono i migliori
I giochi educativi online rappresentano un output particolarmente in voga nella società moderna. Se fino a qualche tempo fa c’erano al massimo un paio di dispositivi con cui interagire, oggi la gamma di strumenti connessi è diametralmente aumentata, al punto di consentirci di rimanere a contatto con uno schermo per tutto il giorno.
Una delle assolute verità sulla tecnologia ci dice che gli effetti dipendono dall’uso che ne facciamo. Così, come l’avvento di internet ha avuto il merito di avvicinare virtualmente il mondo intero, dall’altro ha evidenziato alcune criticità legate a un utilizzo che sfrutta i benefici per generare risultati nefasti (dagli hacker fino al fenomeno del cyberbullismo). Fortunatamente, la tecnologia a nostra disposizione consente di disporre e di settare determinate restrizioni nell’accesso alla stessa dei nostri figli. In molti casi ciò assume la denominazione di “parental control”.
Snocciolando qualche dato, negli Stati Uniti l’80% dei ragazzi nella fascia d’età 13-18 anni dichiara di possedere uno smartphone. Quest’ultimo è il device digitale più capillare, strettamente collegato al “consumo” assiduo di social network. In Europa si registra invece il tasso più rapido di avvicinamento alla tecnologia, con i primi contatti già all’età di 5 anni.
Risulta complicato capire il rapporto che la tecnologia ha avuto rispetto all’istruzione delle fasce d’età più giovani. Alcuni studi hanno ribadito che la somministrazione di tablet e simili già in tenera età non può essere considerata nociva se incentrata sull’educazione e l’apprendimento. Tale forma di indottrinamento, infatti, risulta molto più efficace rispetto a una lezione scolastica in presenza, benché con una sostanziale perdita della componente sociale. Eppure, se alziamo l’asticella verso l’età adolescenziale ci si accorge di come una buona fetta della popolazione studentesca presenti delle lacune marcate nelle competenze di base.
Giochi educativi online per bambini, quali sono i migliori
Tra i principali vantaggi dei giochi educativi per bambini online c’è l’ampiezza del catalogo. È infatti difficile non trovare sugli store digitali delle applicazioni inerenti il settore di apprendimento a cui siamo interessati. Chiaramente, se parliamo di un bambino è più indicato farlo lavorare su macroaree, ma è bene sapere che crescendo potrà contare ancora su un prezioso alleato. La dimensione ludica, applicata all’insegnamento, si conferma ricetta di successo quando ci si sposta sulla rete.
A livello di offerta mercato si assiste a una sostanziale polarizzazione: da un lato troviamo i siti e il mondo delle applicazioni scaricabili, dall’altro una platea di piattaforme di didattica digitale alquanto strutturate e suddivise a seconda dell’età. Diamo ora un rapido sguardo ai migliori giochi educativi disponibili sul mercato:
- Giochi “scolastici”: si tratta di giochi che emulano in maniera fedele delle lezioni scolastiche. Tradizionalmente divise per argomenti (italiano e matematica per lo più), le piattaforme presentano un’impostazione abbastanza classica, con spiegazione e successivi esercizi per fare pratica. La soluzione migliore per sviluppare in modo formale le competenze di base (per esempio la lettura di un libro);
- Giochi esplorativi: sempre a scopo didattico, sono particolarmente indicati per alcune materie come arte, scienza e storia. In diversi casi sono in grado di far vivere un’esperienza virtuale, molto simile a quella del metaverso pur senza indossare le apparecchiature necessarie. Tra gli esempi virtuosi segnaliamo il sito Nasa Kids Club, direttamente curato dall’agenzia spaziale americana, per tuffarsi alla scoperta del nostro magico universo;
- Giochi di intrattenimento: rispetto alle due categorie precedenti presentano una conformazione meno istituzionale e più allegra, dove il colore è l’elemento dominante. Si tratta di piattaforme indicate per i più piccoli (già dai 2 anni di età nei casi limite), dove il tasso di interazione è molto elevato. Esempi? Tavole da disegno oppure corsi di cucina per improvvisarsi piccoli chef;
- Applicazioni: chiudiamo la rassegna con le applicazioni da smartphone e tablet. Benché non siano trattate come strumenti prettamente educativi dall’opinione pubblica, esse sono basate su schemi che richiamano principalmente concetti logici come la memoria, la deduzione, la prontezza e l’intuito. Tra i possibili effetti collaterali la predisposizione a un eccessivo consumo (specialmente nei giochi suddivisi per livelli) e a un potenziale aumento del livello emotivo (soprattutto di stress).