
Dalla gamification al cashback: idee innovative per programmi fedeltà nel settore toys
Anche nel mondo dei giocattoli, infatti, questo strumento può rivelarsi utile a fini di crescita e di engagement: esperienze interattive, premi esclusivi e vantaggi personalizzati consentono di differenziare il brand, migliorare la fidelizzazione e aumentare il valore degli acquisti.
Nel settore toys, le idee più innovative per i programmi fedeltà consistono in iniziative adottate da aziende e rivenditori per offrire vantaggi a chi acquista regolarmente. Gamification e cashback sono due tra le alternative più valide: la prima, in particolare, prevede l’introduzione di meccaniche di gioco per incentivare acquisti e interazioni.
Programmi fedeltà nel settore toys: utilità e vantaggi
Nel mercato dei giocattoli, i consumatori tendono ad acquistare perlopiù in occasioni specifiche come compleanni, periodo natalizio e ricorrenze analoghe. Un programma fedeltà aiuta a mantenere saldo il legame con il brand anche in periodi meno intensi, premiando la costanza e spingendo a tornare per gli acquisti spontanei. Un piano ben strutturato, inoltre, può trasformarsi in un vantaggio competitivo, spingendo alla predilezione di un determinato marchio rispetto, ad esempio, alla concorrenza dei colossi dell’e-commerce.
E così l’acquisto di un giocattolo può diventare un’esperienza non solo per i bambini, ma anche per i genitori. Sono gli stessi clienti soddisfatti a diventare i primi ambasciatori del brand, creando una community di appassionati. Erogare un programma fedeltà permette infine di raccogliere dati sulle preferenze d’acquisto, da utilizzare poi a fini di personalizzazione e marketing mirato.
Gamification e cashback: due soluzioni innovative
Cosa s’intende con il termine gamification? Si tratta di un approccio volto a rendere più coinvolgente l’esperienza d’acquisto, prendendo in prestito elementi tipici del gioco: sfide, livelli, badge e così via. La gamification si può applicare al settore toys mediante la creazione di “livelli di fedeltà”: man mano che si acquistano giocattoli, si “avanza” sbloccando vantaggi sempre più ghiotti. Ogni acquisto, poi, darebbe accesso ad un ulteriore gioco digitale, dal quale riscattare sconti, giocattoli gratuiti o punti extra.
Il cashback, invece, presuppone la restituzione di una percentuale della spesa sotto forma di credito da usare per acquisti futuri: maggiore sarà la spesa, più grande sarà la percentuale di cashback ricevuta. Nel settore dei giocattoli si possono adoperare strategie di cashback in categorie specifiche come i prodotti educativi o le action figure. Il bonus può anche essere legato a eventi speciali: durante il compleanno del bambino o in occasione di festività, per esempio, il credito potrebbe aumentare.
Altre idee per programmi fedeltà nel settore toys
Gamification e cashback ci dimostrano come trasformare il classico programma fedeltà in un’esperienza coinvolgente, stimolante e personalizzata sia davvero una tattica vincente. Un’altra opzione plausibile sarebbe quella di dar vita ad un piano di ritiro di giocattoli usati, che vada ad incentivare la sostenibilità. I clienti andrebbero a riportare i giocattoli che non usano più, purché in buono stato, ricevendo in cambio sconti o punti fedeltà. Gli articoli restituiti potrebbero poi essere donati a bambini bisognosi, con i consumatori che riceverebbero un certificato digitale e punti bonus per il loro nobile gesto.
Un ulteriore e interessante programma potrebbe andare a coinvolgere la realtà aumentata: ad esempio, in una ipotetica “caccia al tesoro AR”, l’esperienza di shopping si trasformerebbe in un’avventura interattiva. Scaricando un’app si andrebbero a scansionare prodotti nei negozi o oggetti speciali sparsi per le città, al fine di ottenere indizi e missioni. Completando incarichi quali trovare un personaggio nascosto o risolvere un enigma si guadagnerebbero punti fedeltà per sbloccare premi digitali o reali. E così, facendo leva sul desiderio di collezionare premialità, si andrebbe a stabilire un forte engagement con la clientela. Oltre ad incentivare gli acquisti, tutte le soluzioni citate sono appunto accomunate dall’obiettivo di accrescere il legame emotivo tra il brand e il cliente, specialmente coinvolgendo i bambini e il loro mondo di gioco.