Quali sono i programmi fedeltà più utilizzati dalle aziende? Qualche esempio di successo
Esistono diverse tipologie di programma fedeltà. Partendo dalle classiche tessere a punti e arrivando alla creazione di diversi profili premium, questi programmi sono un ottimo strumento per creare engagement nel pubblico di riferimento. I benefit da mettere a disposizione dei clienti sono tantissimi: sconti da utilizzare per acquistare nuovi prodotti; spedizione gratuita per ordini di qualsiasi importo; invio di campioni di nuovi prodotti per poterli testare prima di altri; priorità rispetto al resto dei clienti; appartenenza al club fedeltà come status symbol (e si potrebbe andare avanti a lungo).
Un programma fedeltà serve anche a far capire al cliente quanto si può essere vicini alle sue esigenze e quanto è “conosciuto” dall’azienda che gli propone un prodotto. Vediamo alcuni esempi dei meccanismi che più spesso vengono attivati e che permettono di aumentare il fatturato.
Personalizzazione del premio come vicinanza al cliente
Un altro fattore importante da considerare è la facilità con cui il programma ti consente di personalizzare i premi che intendi offrire ai tuoi clienti fedeli. Quando si confrontano diversi software per programmi fedeltà, è molto importante sceglierne uno facile da personalizzare. Dovresti avere la flessibilità e la libertà di offrire premi sia transazionali che esperienziali ai tuoi clienti, comprese opzioni comuni come prodotti extra, coupon o buoni regalo con premi variabili. Per quello che riguarda colori, dimensioni e gusti è cruciale andare incontro al piacere del cliente: fermarsi esclusivamente alla ricompensa ormai non basta più.
L’utilizzo di programmi a punti da parte delle grandi aziende (e non solo)
Il sistema a punti si concentra sul principio che più spendi, più punti avrai. Ogni volta che un cliente fa un acquisto, ottiene un certo numero di punti, a seconda della spesa. Un esempio di programma fedeltà che segue il programma a punti sarà capitato a chiunque abbia frequentato una grande catena di supermercati, un centro commerciale o altre attività che possono utilizzare la diffusione sul territorio di diversi punti vendita: avere l’idea di essere “parte di un gruppo” è un fattore aggregante imbattibile per chi va a caccia di clienti. Questo tipo di programmi poi funzionano molto bene grazie alla gamification, ovvero l’applicazione di principi ludici in contesti non di gioco, con l’obiettivo di coinvolgere gli utenti ed incoraggiarli a svolgere un’attività. Risultano essere molto efficaci con prodotti non troppo costosi perché se i consumatori devono accumulare troppi punti, perderanno interesse. Premiando i clienti con punti riscattabili, aumenti il valore medio degli ordini del cliente e incoraggi quest’ultimo a investire nel brand — quindi è meno probabile che il cliente passi alla concorrenza.
Collaborazione con altre aziende per avere accordi competitivi
La collaborazione strategica con altre aziende è efficace nella fidelizzazione dei clienti. Inoltre, per scegliere le aziende che si adattano bene alla relazione, devi prima considerare le preferenze e le abitudini di acquisto del cliente. Supponi di vendere cosmetici online: di conseguenza sarebbe l'ideale se potessi collaborare con una spa o un salone di bellezza per avere più offerte e offerte in co-branding. I clienti sapranno che ti prendi cura di loro e sono disposti a fare il possibile per fornire loro il meglio. Un circolo vizioso che non fa altro che far aumentare il fatturato.