Quali sono i personaggi anime più forti?
Innanzitutto, è interessante notare come i prodotti d’animazione giapponese “di combattimento” siano generalmente basati su una categoria manga ben precisa, gli shonen, indirizzati principalmente a un pubblico giovane maschile.
Anche a causa del loro target, quindi, le storie dei personaggi più amati e apprezzati sono spesso improntate sull’aspetto eroico: i protagonisti sfidano ogni limite umano per migliorarsi e diventare sempre più forti. Spesso, a fare da stimolo sono proprio i personaggi secondari, vere e proprie colonne portanti che aggiungono profondità alle storie creando sfide straordinarie da superare. E così, le storie in questione finiscono per ispirare gli appassionati con i loro messaggi di resilienza, determinazione e sacrificio, trasmettendo ai ragazzi valori come la perseveranza, l’amicizia e il legame con i compagni.
Da Goku a Eren: i personaggi anime più forti
L’elenco dei personaggi più forti nel mondo anime non può non iniziare da Son Goku, protagonista di Dragon Ball e icona per intere generazioni. I suoi poteri sovrumani, frutto dell’appartenenza ad una razza aliena, si esprimono attraverso le trasformazioni in Super Saiyan o l’Ultra Istinto, che gli consentono di sconfiggere le minacce più incombenti alla pace sul pianeta Terra.
Anche Naruto Uzumaki, protagonista dell’omonimo anime, ha doti sovrannaturali grazie alla presenza nel suo corpo di Kurama, la Volpe a nove code. Il suo allenamento ninja, poi, gli ha permesso di sbloccare tecniche devastanti come il Rasengan, oltre a padroneggiare il chakra delle nove code. Saitama di One Punch Man possiede un potere assoluto: è in grado di sconfiggere chiunque con un solo pugno. Nella serie, il personaggio ironizza sul concetto di “forza estrema”, mostrando come sia difficile per lui trovare una sfida che lo appaghi. In Bleach, Ichigo Kurosaki è metà umano e metà Shinigami: questo status gli conferisce abilità spirituali enormi.
Monkey D. Luffy, protagonista di One Piece, ha mangiato un frutto del diavolo mitologico che gli consente di allungarsi e di personificare una divinità. Le sue doti elastiche, unite alla forza spirituale del suo Haki, lo rendono uno dei pirati più insuperabili. Nel prosieguo della storia di Attack on Titan, Eren Yeager acquisisce la capacità di trasformarsi in un Titano e di assorbire altre abilità, diventando uno degli esseri più potenti nel suo mondo.
Non solo protagonisti: i personaggi secondari più devastanti
Negli anime ci sono poi delle mine vaganti che, pur non essendo protagonisti, sono essenziali per lo svolgimento dell’intreccio: siano essi aiutanti, antieroi o villain, la loro presenza arricchisce la storia, dando ai protagonisti motivazioni, sfide o alleanze lungo il cammino.
In Naruto, Itachi e Madara Uchiha sono due personaggi dalle abilità fuori scala per molti, probabilmente anche per il protagonista. Il primo possiede lo Sharingan ipnotico e le sue azioni, all’inizio prive di un’apparente logica, sono guidate dall’amore per il fratello Sasuke. Madara è da considerarsi un maestro delle tecniche ninja: si tratta di un antagonista talmente forte che, secondo alcuni, neppure il suo autore sapeva come toglierlo di mezzo.
Personaggio cardine di Dragon Ball, Vegeta è uno dei Saiyan più potenti, eterno rivale di Goku, in grado a più riprese di eguagliarlo e a volte anche di superarlo. In Bleach, Kenpachi Zaraki è forse il personaggio più fisicamente potente della Soul Society: combatte per il puro gusto della battaglia e la sua forza non conosce limiti. Figure come Gol D. Roger, Shanks o Roronoa Zoro di One Piece hanno una fama leggendaria e si sono dimostrati capaci di fronteggiare anche i nemici più forti.
Re delle Formichimere di Hunter x Hunter, Meruem è il più potente e intelligente della sua specie, un antagonista che acquisisce grande profondità attraverso il suo sviluppo psicologico. Levi Ackerman di Attack on Titan è incredibilmente abile nel combattimento contro i Titani: per agilità, tecnica e determinazione, eguaglia il protagonista nei momenti cruciali.