I migliori esempi di intelligenza artificiale utilizzata dalle aziende
Sempre più contesti stanno approfondendo le modalità con cui sfruttare questa nuova tecnologia per il loro business. Avvalersi dell’AI in modi innovativi, infatti, offre la preziosa opportunità di migliorare prodotti e servizi. Lo sanno bene, ormai, realtà affermate come Google, Amazon, Microsoft, Netflix, ma anche diverse startup che cercano di emergere in settori specifici.
Come sfruttare l’AI a livello aziendale
Grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati per identificare modelli, trend e insights, l’intelligenza artificiale permette alle aziende di prendere decisioni oculate e di formulare strategie a ragion veduta. Chatbot basati sull’AI, poi, sono sempre più diffusi nel fornire supporto immediato ai clienti. Il sistema impara a rispondere alle domande frequenti e a risolvere problemi semplici, indirizzando le richieste verso il personale umano soltanto in casi di estrema necessità. Analizzando i dati degli acquirenti, la tecnologia impara a personalizzare la loro esperienza, fino ad offrire consigli ad hoc, legati a prodotti o servizi interessanti. Gran parte dei meriti per quest’ultimo aspetto va all’analisi di informazioni provenienti da social media, recensioni online o altri canali, che indirizzano le aziende sul sentiment dei clienti, fornendo a queste ultime anche delle succose informazioni sulla percezione del brand. L’intelligenza artificiale, infine, può agevolare la fase di ricerca e sviluppo, prevedere la domanda futura dei prodotti, rilevare e prevenire eventuali minacce alla sicurezza informatica e gestire le risorse umane. Un ventaglio sterminato di possibilità, che non può che costituire una ghiotta occasione per migliorarsi e ottimizzare il lavoro in chiave strategica.
Intelligenza artificiale nelle aziende: alcuni esempi
Come accennato, vi sono numerosi esempi di aziende che fanno ricorso all’intelligenza artificiale con criterio e in modo efficace. In cima alla lista abbiamo già citato Google, che impiega l’AI nel suo motore di ricerca, nel riconoscimento vocale in Google Assistant e nel comprendere, rispondere e interpretare il linguaggio umano in modo naturale. Dal canto suo, è innegabile come Amazon sfrutti sempre più l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente. Lo dimostrano i sistemi di raccomandazione sulla vendita dei prodotti, ma anche il funzionamento dell’assistente virtuale Alexa, basato sul riconoscimento vocale. Un così grande colosso del commercio elettronico non può che avvalersi dell’AI anche per ottimizzare la catena di approvvigionamento, fino a ridurre rischi come la carenza di prodotti o, al contrario, il sovrastoccaggio. Proseguiamo passando per social network come Facebook o Instagram, che applicano l’intelligenza artificiale al fine di selezionare i contenuti nel feed degli utenti. Questa stessa tecnologia è alla base del riconoscimento facciale nelle foto e della personalizzazione dell’advertising in relazione al comportamento dell’utente sulle piattaforme. In Tesla, l’AI è utile per aggiornare la capacità dei veicoli alla guida autonoma. Gli algoritmi possono migliorare raccogliendo dati in tempo reale dai veicoli in circolazione. Gli esempi virtuosi non finiscono qui: Netflix utilizza algoritmi di machine learning per analizzare le preferenze di visione degli utenti. È per questo che il più famoso servizio OTT è sempre in grado di suggerirci contenuti personalizzati che fanno al caso nostro. Per quanto riguarda Microsoft, il gigante fondato da Bill Gates ha collocato l’AI in prodotti come Cortana, per migliorare l’interazione uomo-macchina. Strumenti di produttività come Word, Excel o PowerPoint, in Microsoft 365, adottano l’intelligenza artificiale per migliorare la scrittura, l’analisi dei dati e la creazione di presentazioni. Basti pensare che Word usufruisce proprio dell’AI per fornire suggerimenti di scrittura e grammatica all’utente. Airbnb, in conclusione, approfitta di questi sistemi per la personalizzazione dell’esperienza degli ospiti: grazie ad appositi suggerimenti, questi ultimi possono trovare più facilmente opzioni adatte ai loro gusti.