Come si sta evolvendo il mercato delle action figure 2024: i dati

Secondo l’indagine, questo business raggiungerà un valore di circa 28 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto del 7,5% dal 2023 al 2030. Numeri spaventosi, trainati dall’aumento del collezionismo, dal crescente clamore attorno ai franchise popolari e dall’espansione del commercio elettronico.

Un target in continuo mutamento 

Rispetto al passato, il collezionismo di action figure non viene più percepito esclusivamente come uno svago “per bambini”. È chiaro che questi ultimi continuino ad essere un target importante, con molti articoli che derivano da serie animate e film per ragazzi. Ciononostante, tale hobby ha acquisito sempre più risonanza anche tra gli adulti: molti di loro sono disposti a spendere anche cifre considerevoli per assicurarsi degli oggetti di qualità elevata o in edizione limitata. Proprio l’aumento del collezionismo in fasce d’età più elevata ha contribuito ad un notevole ingrandimento della domanda. Giovani e adulti collezionano le statuette per ragioni nostalgiche, spinti dalla volontà di ricreare e custodire un pezzo della loro infanzia: tale fattore emozionale guida molte vendite e finisce per sostenere il mercato.

Il contesto del mercato delle action figure nel 2024 

Grazie all’espansione dei canali online, il commercio delle action figure è esploso: piattaforme come Amazon, eBay e altri siti specializzati, come vedremo, si sono rivelati decisivi nell’aumento della disponibilità e nel fornire accesso globale ad una vasta gamma di prodotti. Pane per i denti dei collezionisti, che hanno potuto acquistare figure da tutto il mondo, ma anche per i produttori, capaci di raggiungere un pubblico sempre più ampio e diversificato. Con i loro personaggi sempre più iconici, poi, film, serie tv, fumetti e videogiochi continuano a generare un interesse significativo nel pubblico. Questi media, dunque, continuano a incentivare la creazione di legami emotivi con il fandom, che desidera sempre più di possedere rappresentazioni fisiche dei personaggi più amati. Il lancio di nuovi prodotti, televisivi e non, e gli anniversari di franchise celebri vedono spesso un aumento nella produzione e nella vendita delle action figure. Senza contare i miglioramenti nella produzione e nei materiali utilizzati: le moderne tecnologie permettono il concepimento di figure con dettagli incredibili, scolpite con materiali resistenti, notevolmente somiglianti con i personaggi originali, il che le rende particolarmente attraenti per i collezionisti. Parte dei meriti per statuette più dettagliate, realistiche e complesse va alle partnership sempre più solide tra produttori di action figure e licenziatari di franchise, che assicurano prodotti autentici e di qualità.

Geografia del business delle statuette 

Se da un lato la domanda in Europa va via via espandendosi, dall’altro l’Asia e soprattutto il Nord America rimangono le regioni principali a trainare il commercio delle action figure. Basti pensare che soltanto quest’ultimo territorio rappresenta una fetta di marcato pari al 40% su scala mondiale. Gran parte dei meriti va a produttori come Hasbro, Mattel, Funko e NECA, che hanno sede proprio negli Stati Uniti. A proposito degli Usa, poi, proprio qui hanno luogo tra gli eventi più importanti del pianeta dedicati alla cultura pop e agli oggetti da collezione: fiere del fumetto e convention sono solo alcuni esempi dei palcoscenici ideali per il lancio e la promozione di nuove statuette. Questi appuntamenti generano un senso di comunità e eccitazione tra i fan, che si traduce in una maggiore propensione all’acquisto: un entusiasmo, quello del pubblico, che non fa che creare opportunità di marketing diretto per le aziende. Ciò nondimeno, se non si ha la possibilità di partecipare a simili manifestazioni, l’avvento degli e-commerce ha abbattuto definitivamente ogni barriera geografica: le piattaforme online offrono una vasta gamma di prodotti, incluse edizioni limitate e pezzi esclusivi, oltre alla possibilità di confrontare i prezzi, leggere eventuali recensioni e scegliere i migliori venditori con più oculatezza. Questo non fa che accrescere nel consumatore la fiducia nell’acquisto, ma a trarne giovamento sono gli stessi produttori e venditori, capaci di raggiungere direttamente i loro clienti riducendo i costi di distribuzione.