Julian Ross: chi è, storia e curiosità
Non si tratta semplicemente di un giocatore di talento, ma di un vero e proprio esempio di lotta contro le avversità, un simbolo di forza interiore.
Il suo nome originale nel fumetto è Jun Misugi. Presentato inizialmente come uno dei tanti avversari del protagonista Oliver Hutton, Ross si dimostra ben presto superiore ad Holly. La sua malattia, però, ne frena sensibilmente le capacità, complicando notevolmente il suo cammino verso la strada per diventare un calciatore professionista.
Chi è Julian Ross: la storia del “campione di vetro”
Julian Ross è il capitano della Mambo, Musashi FC nel manga. Coetaneo del protagonista Tsubasa, è considerato uno dei migliori giocatori di calcio della sua generazione. Il suo talento è straordinario: è dotato di un’intelligenza tattica fuori dal comune, di grande carisma e di eccellente visione di gioco. La sua carriera, però, viene compromessa da un grave problema al cuore, che gli impone di limitare i minuti di gioco e di sottoporsi a cure costanti.
Nonostante il suo stato di salute, Julian non demorde mai: il suo desiderio è quello di continuare a giocare, anche se questo significa mettere a rischio la propria vita. Il suo è un perfetto esempio di determinazione, coraggio e spirito sportivo. Il momento clou della sua storia coincide con il torneo nazionale delle scuole medie, quando la Mambo affronta la New Team di Holly. Durante la partita Ross dimostra tutto il suo talento e mette a segno gol spettacolari, guidando la sua squadra e complicando la vita agli avversari. Alla fine, però, deve fare i conti con i suoi problemi cardiaci, che segnano l’andamento del match. Dopo il torneo, Misugi promette a Tsubasa che non lascerà il gioco del calcio: il ragazzo si dedica così alla riabilitazione, riprendendo gradualmente l’attività col suo sogno, la Nazionale giapponese, nel mirino. Nel prosieguo della serie Julian supererà parte dei suoi limiti fisici, unendosi alle giovanili del Giappone e confermandosi leader sia dentro che fuori dal campo.
Curiosità su Julian Ross: ruolo in campo, numero di maglia, dualismo con Hutton
Misugi interpreta diversi ruoli sul rettangolo di gioco: si può affermare con assoluta certezza che possa ricoprire virtualmente qualsiasi posizione del campo. All’inizio è un centrocampista offensivo, un vero e proprio regista in grado di orchestrare il gioco, creare occasioni da gol e segnare. Limitato dal lungo periodo di degenza si reinventerà libero, mettendosi al servizio della squadra e diventando il leader del reparto difensivo, vista anche la sua capacità di mettere gli avversari in fuorigioco.
Durante gran parte della serie, il ragazzo indossa il numero 14: non certo una casacca iconica come la 10, ma comunque un numero illustre. Takahashi ha dichiarato a più riprese di essersi ispirato al calciatore olandese Johan Cruijff: i due condividono la versatilità, secondo i dettami del calcio totale, ma anche l’eleganza di gioco e l’intelligenza calcistica.
Secondo alcuni, Julian Ross e Oliver Hutton sono due facce della stessa medaglia. Entrambi rappresentano l’amore per il calcio e il talento cristallino, sono i fari delle rispettive squadre. La sorte, però, ha riservato loro un destino diametralmente opposto. Holly incarna l’aspetto positivo e trionfante, mentre Julian il sacrificio, la vulnerabilità e il lato tragico dello sport. C’è chi sostiene che, senza i suoi problemi di salute, Ross sarebbe stato indiscutibilmente il calciatore più forte della serie. In questo modo, la narrazione dimostra come il calcio possa essere un sogno realizzabile ma allo stesso tempo una lotta contro i propri limiti. Possiamo affermare che Misugi sia quasi una “proiezione alternativa” di Tsubasa: lo spettatore è portato a chiedersi cosa sarebbe successo se il protagonista avesse avuto una condizione limitante come quella del coetaneo. Come avrebbe affrontato la sua passione? Questa riflessione rende Julian molto più di un rivale, un riflesso più “umano” del protagonista.