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Gamification in azienda: perché è utile e come viene utilizzata
Tale approccio è finalizzato a migliorare il coinvolgimento, la motivazione e le performance dei dipendenti e non solo. Non si tratta di “giocare” nel senso tradizionale del termine: la gamification, infatti, prende in prestito alcuni elementi che rendono i giochi entusiasmanti e appaganti, applicandoli a nuove attività. Le aziende sono guidate da obiettivi più concreti della sfera ludica: formare i dipendenti, aumentare le vendite, migliorare i processi interni e così via.
L’intrattenimento, dunque, è tutto meno che fine a sé stesso: il focus rimane sulla produttività e sul raggiungimento di obiettivi concreti. In questo modo si possono rendere più accattivanti e stimolanti delle attività spesso percepite come ordinarie o noiose.
Gamification in azienda: perché è utile?
Solitamente, quando scegliamo un gioco, il nostro primo obiettivo è quello di divertirci: ci troviamo in un contesto di fantasia o svago, senza necessariamente uno scopo pratico. La gamification, al contrario, è un mezzo per raggiungere un obiettivo: si “gamifica” un processo per renderlo più efficace. Invece di organizzare un semplice seminario formativo, per esempio, un’azienda potrebbe inventarsi un “quiz gamificato”: un modo per trasformare una noiosa e tediante sessione di formazione in un quiz a punti, magari con timer e livelli di difficoltà, spronando i partecipanti a imparare per ottenere ricompense.
Tra i vantaggi dell’impiego della gamification troviamo l’aumento della motivazione, la promozione di una sana competizione e il miglioramento della produttività. I dipendenti, infatti, si sentono più determinati nel momento in cui hanno la possibilità di raggiungere obiettivi chiari e ricevere riconoscimenti immediati. Tali premi possono essere simbolici – badge, titoli o semplici feedback positivi – o persino materiali o professionali: una promozione o una nuova opportunità di carriera rappresentano un ghiotto benefit sul piatto della bilancia. Classifiche e ricompense inducono i lavoratori a dare il massimo, senza però compromettere il gioco di squadra. Dipendenti motivati tenderanno a performare meglio, raggiungendo più velocemente gli obiettivi aziendali. Allo stesso modo, risorse umane più coinvolte accresceranno il loro senso di appartenenza all’azienda.
Come viene utilizzata la gamification a livello aziendale
In azienda, come accennato, la gamification trova applicazione in primis nell’ambito formativo: attraverso “missioni”, simulazioni e Q&A interattive, i lavoratori possono imparare le policy aziendali o altre procedure. Per raggiungere obiettivi settimanali o mensili, oppure per riconoscere i migliori venditori del periodo, c’è chi si avvale di strumenti come classifiche, premi digitali o badge. Si può ricorrere a programmi gamificati persino per incentivare la salute e il benessere: sfide fitness tra colleghi, competizioni sul numero di passi giornaliero e così via. Per promuovere la collaborazione si possono lanciare giochi di gruppo, finalizzati alla risoluzione di problemi o al miglioramento di determinati processi interni.
Non è detto, però, che la gamification sia destinata soltanto alle risorse interne di un’azienda. Ci si serve di questo approccio anche per coinvolgere la clientela, migliorando l’esperienza complessiva, fidelizzando il consumatore e incoraggiando comportamenti specifici, come un acquisto o la partecipazione ad un evento. Il cliente può essere coinvolto mediante piattaforme che lo ricompensino per ogni recensione, feedback o condivisione sui social, oppure tramite sistemi di fedeltà basati su punteggi o livelli di esperienza accumulati.
Esempi concreti di gamification aziendale
Deloitte, nota multinazionale britannica di servizi di consulenza e revisione, ricorre alla gamification nei programmi di formazione per invitare i dipendenti a completare corsi di sviluppo personale. Anche un colosso della tecnologia come Google ha introdotto sistemi gamificati per incentivare comportamenti sostenibili, come ridurre gli sprechi di risorse negli uffici.
Per quanto concerne l’utilizzo della gamification come strumento per migliorare il rapporto con i clienti e influenzare il loro comportamento, un esempio calzante è quello di Duolingo. Questa app di apprendimento linguistico utilizza meccaniche di gamification come “streak” (serie consecutive di giorni), punteggi, livelli e obiettivi giornalieri. E così il coinvolgimento dei clienti aumenta, grazie alla competizione con gli amici e al riconoscimento visibile dei progressi.