Fiera del giocattolo di Norimberga 2025: quando, dove e programma
Appuntamento a partire da martedì 28 gennaio fino al successivo sabato 1 febbraio, presso il centro espositivo Nürnberg Messe, per la 74esima edizione della manifestazione.
Diverse le novità in agenda, tutte da scoprire per il vasto numero di espositori coinvolti: ben 2.354 provenienti da 68 Paesi, ancor più dell’anno precedente, con oltre 57mila visitatori chiamati a raccolta da 125 nazioni diverse. I padiglioni, frutto di un’accurata suddivisione tematica, saranno 18, organizzati per argomenti al fine di consentire una navigazione efficiente tra le varie sezioni.
L’evento, lo ricordiamo, è riservato a visitatori del settore come produttori, rivenditori e distributori: nel 2025 la Spielwarenmesse non aprirà le porte al pubblico. Ciò non fa che consolidare il ruolo della Fiera come piattaforma business-to-business nel mercato dell’intrattenimento in generale.
Fiera del Giocattolo di Norimberga: novità e tematiche per il 2025
L’edizione 2025 segna soprattutto una sostanziale riforma degli spazi e delle aree tematiche. Per fare qualche esempio, la categoria “Articoli per la scuola, cancelleria, attività creative” traslocherà nel padiglione 2, mentre gli “Articoli per bambini e prima infanzia” e “Prodotti lifestyle” saranno reperibili nel padiglione 3C. Il padiglione 7 ospiterà la categoria “Modellismo ferroviario e modellismo”, in modo da avvicinarsi anche fisicamente al comparto “Giocattoli tecnici, educativi, d’azione”.
Anche i prodotti per “Sport, tempo libero, outdoor” troveranno nuova collocazione: oltre al padiglione abituale verranno trasferiti in parte nel 7A, in uno spazio apposito per l’azione e le dimostrazioni pratiche. Quest’ultima, infatti, rientra nelle nuove aree interattive che consentiranno di testare i prodotti in tempo reale, offrendo un’esperienza pratica e immersiva. I temi più innovativi troveranno posto nella TrendGallery, particolarmente focalizzata su categorie emergenti come giocattoli ecologici e nuove, interessanti tecnologie. Non mancherà l’attenzione sulle restanti categorie più gettonate: giochi tradizionali, videogiochi, alternative educative e attrezzature per il tempo libero.
Ampio spazio ai “giocattoli per adulti”: tutto sulla sezione “Toys for Kidults”
In posizione centrale, all’ingresso di Eingang Mitte, merita una menzione l’area speciale denominata “Toys for Kidults”. Si tratta di una sezione dedicata agli articoli per adulti con un forte potere d’acquisto: tra prodotti retrò e fantasy, giochi d’azione e di strategia, modelli da costruire, giochi da tavolo avanzati e oggetti da collezione, ancora una volta i “kidults” si rivelano un target chiave per il mercato dei giocattoli.
A confermarlo è anche l’ultima indagine effettuata dall’istituto internazionale di ricerche di mercato Circana: giovani e adulti rappresentano il 28,5% delle vendite totali di giocattoli, con una fetta dal valore di 4,5 miliardi di euro nel 2023. Lo studio ha confermato che i cinque maggiori mercati europei in tal senso siano Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.
Gli argomenti in Fiera: il programma del Toy Business Forum
Il Toy Business Forum, parte integrante della Spielwarenmesse, resta uno degli eventi più attesi e strategici della fiera. Si tratta di un ciclo di conferenze e presentazioni gratuite, che si svolgono quotidianamente durante la kermesse e vedono protagonisti esperti del settore, analisti di mercato e leader aziendali. Gli argomenti trattati sono rivolti appositamente ai professionisti del settore dei giocattoli.
Il 2025 non è un anno qualunque: in quest’occasione ricorre il 20esimo anniversario del Forum. Si parlerà di tematiche chiave come digitalizzazione, sostenibilità, gamification, social media e tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e il metaverso, da integrare e confrontare con le ultime tendenze di settore. L’analisi dei trend di mercato consentirà di svelare le categorie in crescita, mentre quella delle strategie di marketing di analizzare gli approcci innovativi per coinvolgere clienti, attraverso i canali digitali e fisici. Ancora una volta, la sostenibilità verrà chiamata in causa: sarà importante esaminare le pratiche sostenibili e la loro integrazione nel processo di produzione e distribuzione.