Cosa è il marketing territoriale e quali sono le sue migliori applicazioni
Questo approccio fa leva sui punti di forza di una località: il suo patrimonio artistico-culturale, le bellezze naturali, la qualità della vita e i vantaggi di sviluppo. In questo modo si viene a creare un autentico legame emotivo e culturale tra i visitatori e la destinazione. Addentriamoci dunque nelle applicazioni del marketing territoriale, andando a svelare alcune case history che dimostrano come strategie mirate, pionieristiche e ben eseguite possano donare nuova luce ad una località, promuovendola con successo su base nazionale e internazionale.
Applicazioni concrete di marketing territoriale
Un piano di marketing territoriale efficace è spesso rappresentato da una sinergia tra idee originali e innovative e un uso sapiente delle tecnologie digitali. Coinvolgere gli stakeholder del posto, così come sfruttare le peculiarità del territorio, ricopre un’importanza cruciale. Un valido metodo per attrarre turisti, residenti e investitori consiste nel creare un’identità distintiva per una città o una regione, mettendo in risalto i suoi tratti peculiari in una vera e propria attività di city branding. Un esempio classico in tal senso è la campagna Visit Tuscany, lanciata attraverso il web per valorizzare il patrimonio culturale, artistico ed enogastronomico della Toscana. L’organizzazione di eventi di rilevanza internazionale, poi, consente di mettere in evidenza il territorio e creare nuovi flussi turistici ed economici. È il caso dell’Expo 2015, che ha portato enorme visibilità alla città di Milano, e delle Olimpiadi e dei Campionati del Mondo che promuovono il Paese ospitante a livello globale. Anche l’uso della tecnologia è una soluzione per attrarre investimenti e migliorare la qualità della vita di una città, oltre a incoraggiare la sostenibilità. Da non sottovalutare, a tal proposito, l’importanza dei social network e dell’influencer marketing: attraverso le piattaforme si può sponsorizzare il territorio, avvalendosi del supporto di content creator o persino degli utenti comuni. Un ambiente si può promuovere anche tramite pratiche virtuose ecologiche e sostenibili: è il caso di Trentino Green, un insieme di iniziative per incentivare il turismo sostenibile e la valorizzazione del patrimonio naturale della regione dell’Italia nord-orientale.
Cosa è il marketing territoriale: esempi di successo
Tra le strategie di marketing territoriale meglio riuscite a livello nazionale, quella citata in precedenza e relativa alla regione Toscana ha fatto leva sul turismo esperienziale, puntando tutto sull’offerta enogastronomica, paesaggistica e culturale del posto. Le attività si sono concentrate sull’autenticità della proposta, invitando i turisti a non soffermarsi esclusivamente sulle città principali come Firenze e Siena, ma a scoprire anche piccoli borghi e paesaggi rurali. La creazione del portale Visit Tuscany e l’uso sapiente dei social media hanno fatto il resto, con un’abile sponsorizzazione di passatempi genuini come degustazioni di vini tipici e passeggiate nella natura. Anche grazie a questo insieme di operazioni, la Toscana è oggi una delle regioni più visitate del Belpaese e si è aperta ulteriormente al turismo internazionale, attraendo viaggiatori in cerca di esperienze uniche e spontanee. Anche la Puglia, con la campagna “We Are in Puglia”, ha puntato tutto sull’autenticità della regione, sulle sue tradizioni e sul fascino di coste e borghi rurali. Decisivi sono stati l’impiego di video promozionali e influencer e la forte presenza sui social – con l’hashtag #WeAreinPuglia – che hanno contribuito a catturare l’attenzione di un pubblico internazionale, con un aumento significativo delle presenze, specie nel turismo enogastronomico e culturale. Sul piano dell’organizzazione di eventi, per quanto riguarda l’Expo, Milano ha candidato sé stessa e l’Italia come centro globale per l’innovazione, il cibo e la cultura. Assumendosi l’incarico di questa grande kermesse internazionale nel 2015 il capoluogo lombardo ha avuto l’opportunità di avvicinare oltre 20 milioni di visitatori, posizionandosi come una metropoli europea. Il tema dell’Expo, incentrato su cibo e sostenibilità, ha attirato l’attenzione verso settori in cui l’Italia ha una solida tradizione. Le nuove infrastrutture nate per l’Expo, infine, hanno permesso di migliorare la connettività e la fruibilità della città e promosso la crescita economica locale.