
Cosa è l’edutainment, come funziona e perché è importante
Invece di promuovere uno studio tradizionale, questo approccio sfrutta alcuni espedienti per catturare l’attenzione e fare in modo che le informazioni vengano assimilate con maggior facilità.
Ma come funziona, all’atto pratico, l’edutainment? Questa soluzione può realizzarsi in molte forme: videogiochi educativi, app interattive, cartoni animati e persino musei che, attraverso tecnologie come la realtà aumentata, contribuiscono a visite più immersive. La didattica, in sostanza, si trasforma in un’esperienza adatta a diverse età e contesti: l’edutainment non è pensato esclusivamente per bambini o studenti ma può essere impiegato anche nella formazione professionale o nella divulgazione scientifica. Con il continuo sviluppo di nuove tecnologie, il suo impatto diventerà sempre più forte nel futuro dell’educazione.
Come funziona l’edutainment: strategie di base per l’apprendimento
Imparare non è per forza un processo noioso o puramente teorico ma può tramutarsi in un’attività coinvolgente, che stimola curiosità e partecipazione. Il principio alla base dell’edutainment fa leva sulla capacità del cervello di apprendere meglio quando è coinvolto in un’esperienza attiva e piacevole. Uno dei modelli educativi più interessanti legati a questo strumento pedagogico è la gamification: l’uso di meccaniche di gioco come punti, livelli, premi o sfide aiuta a mantenere alta la motivazione. Un’app come Duolingo, utile per imparare le lingue straniere, ricorre a premi virtuali per incoraggiare la costanza nello studio.
Raccontare storie, poi, aiuta a creare connessioni emotive con i contenuti. “Esplorando il corpo umano”, storico cartone animato degli anni Ottanta, è un esempio perfetto di edutainment fondato sullo storytelling: la serie racconta il funzionamento dell’organismo umano attraverso personaggi che rappresentano cellule, virus e anticorpi. Anche il coinvolgimento diretto degli utenti migliora l’apprendimento: basti pensare ai musei interattivi, che permettono di esplorare la scienza con esperimenti pratici. Per alcuni individui l’impiego di immagini, suoni e movimenti favorisce l’assimilazione dei concetti: è il caso delle lezioni basate sulla realtà virtuale, che consentono di “immergersi” in tutti i sensi negli argomenti in esame.
Perché l’edutainment è importante?
L’edutainment è ben più di un metodo didattico alternativo e si sta affermando come una strategia dallo straordinario potenziale per migliorare l’apprendimento in vari contesti. Le esperienze coinvolgenti rendono le informazioni più facili da ricordare, favorendo la memorizzazione. Questa filosofia educativa risulta adattabile a diversi stili di apprendimento: c’è chi impara meglio leggendo, chi guardando video, chi facendo esperimenti.
L’edutainment risponde a tutte queste esigenze, incoraggiando anche l’inclusione educativa di studenti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e persone con disabilità. Non si limita all’acquisizione di sole nozioni, ma incentiva allo sviluppo di capacità trasversali come il problem solving, il pensiero critico e la collaborazione. L’innovazione, insomma, sta rivoluzionando il mondo del lavoro e della formazione: familiarizzare con strumenti digitali e interattivi fin da giovanissimi aiuta a sviluppare una mentalità più aperta al cambiamento.
Come la tecnologia sta trasformando l’edutainment
L’edutainment sta vivendo un’autentica rivoluzione grazie alle nuove tecnologie, che promuovono un nuovo modo di fare educazione. L’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e aumentata, i videogiochi educativi e le piattaforme digitali sono tutte soluzioni per rendere lo studio più coinvolgente, più accessibile, più efficace e più orientato al futuro. L’AI, ad esempio, permette di creare percorsi di apprendimento su misura: le piattaforme possono adattare automaticamente il livello di difficoltà degli esercizi in base ai progressi dello studente.
La realtà virtuale e quella aumentata, come già accennato, introducono opportunità rivoluzionarie, come quella di camminare tra le piramidi dell’antico Egitto o di esplorare il sistema solare senza muoversi da casa. Anche i videogiochi educativi diventano sempre più sofisticati: un esempio è “Minecraft Education”, che insegna concetti di matematica, scienze e programmazione in modo divertente. Imparare una nuova lingua o sviluppare una competenza professionale non è mai stato così semplice: basta guardare il giusto video sullo smartphone o ascoltare un podcast educativo, nel tempo libero o mentre si è in viaggio.