Chat vocale con ChatGPT: come funziona e perché è rivoluzionaria
Se, ad onor del vero, la possibilità di conversare con il modello è già disponibile dalla fine del 2023, il rilascio di “Advanced Voice Mode” ha sancito una svolta epocale rispetto al vecchio sistema. Dopo alcuni mesi di test in altri Paesi, a partire dall’ottobre 2024 questa opzione è definitivamente attiva e fruibile anche in Italia.
Oggi, le risposte vocali elaborate dal gioiellino di OpenAI possono imitare in maniera ancor più fedele una conversazione reale. Al momento, come accennato, questa opzione avanzata è presente solo su dispositivi mobili, tramite l’app di ChatGPT: è sufficiente toccare l’icona del microfono per avviare il dialogo, ricevendo subito risposta. Gli utenti che utilizzano l’intelligenza artificiale esclusivamente da desktop, insomma, dovranno avere un altro po’ di pazienza, o al limite accedere all’app dal proprio smartphone o tablet. Questa nuova funzione di OpenAI, come vedremo, si candida a rivoluzionare ChatGPT avvicinandolo sempre più ai crismi di un assistente vocale, con capacità conversazionali e intellettuali potenziate.
Nuova chat vocale di ChatGPT: come funziona, caratteristiche
Il meccanismo alla base della funzione vocale avanzata di ChatGPT è semplice e intuitivo – basta un tocco sull’icona del microfono per iniziare a parlare – e si basa sul riconoscimento vocale avanzato. Il sistema, infatti, riconosce la voce dell’utente che parla e la converte in testo tramite le tecnologie di sintesi vocale. In seguito, il modello di OpenAI è in grado di convertire in audio la propria replica. Una delle novità assoluta è legata proprio ad una generazione vocale di alta qualità, sviluppata appositamente per rendere l’interazione più naturale che mai.
Ma non finisce certo qui. Un altro miglioramento chiave risiede proprio nella capacità dell’intelligenza artificiale di identificare il tono, le sfumature vocali e l’accento di ogni individuo. Il filo logico del discorso rimane intatto tra una domanda e l’altra. Rispetto al passato, i tempi di latenza sono ridotti ai minimi termini: la replica avviene in pochi istanti, proprio grazie ad un riconoscimento vocale più veloce e preciso, anche in condizioni di rumore di sottofondo.
La voce di ChatGPT, poi, non appare piatta o robotica come molti “colleghi” tradizionali: è sempre più simile a quella umana, per incentivare una conversazione fluida e piacevole. La chat vocale, inoltre, supporta un ampio ventaglio di lingue, rendendo ChatGPT raggiungibile da un pubblico sempre più globale.
Chat vocale con ChatGPT: una rivoluzione? I possibili usi a livello professionale
Riassumendo, quest’ultimo aggiornamento può essere considerato rivoluzionario per la sua somiglianza con le conversazioni umane, per la praticità, l’immediatezza e l’esperienza immersiva. La parola rappresenta spesso un’alternativa più comoda e spedita alla scrittura: questa nuova funzione facilita dunque l’accesso a chi ha difficoltà con la digitazione o necessita di un feedback immediato.
È interessante sottolineare che, con quest’ultima novità, ChatGPT diventerà sempre più essenziale anche nella routine quotidiana, ad esempio nello studio o nel lavoro. Se ci si trova in un meeting internazionale, ad esempio, il gioiello di OpenAI può garantire un supporto in tempo reale nella traduzione di conversazioni tra individui di diverse nazionalità. Si può usare ChatGPT per trascrivere dialoghi, lezioni universitarie, per prendere appunti, impostare promemoria e avvisi per appuntamenti vari ed eventuali, o addirittura per simulare colloqui di lavoro o presentazioni aziendali e chi più ne ha più ne metta. Il modello può essere anche un’eccellente opportunità per insegnanti e formatori: è in grado di creare spiegazioni personalizzate su molteplici argomenti e può aiutare gli studenti a fare pratica con le lingue straniere. Tutte queste sfaccettature rendono la chat vocale avanzata uno strumento accessibile e versatile, adatto sia a domande svelte e informali che ad interazioni più complesse e articolate.