Come Pea ha trasformato Carletto in un’icona pop nel mercato promozionale
Quando Findus ha scelto di dargli nuova vita attraverso un progetto promozionale contemporaneo, la sfida era chiara: aggiornare Carletto senza snaturarlo, renderlo attuale senza perdere la sua magia originale. E questa sfida è stata raccolta da Pea, società torinese leader nel settore delle promozioni e dei collezionabili, che ha saputo trasformare Carletto in un character moderno, giocabile e collezionabile, perfetto per parlare ai bambini di oggi e allo stesso tempo rievocare la nostalgia degli adulti.
Il ritorno di Carletto secondo Pea
Quando Pea sviluppa un progetto, parte sempre da una domanda chiave:
“Che emozione vogliamo suscitare?”
Nel caso di Carletto, l’obiettivo era immediato, riattivare un immaginario pop amatissimo e trasformarlo in un’esperienza promozionale viva, dinamica, con un forte appeal per il mondo kids.
Il team creativo di Pea ha lavorato su tre livelli:
- Rinnovare il design, mantenendo gli elementi iconici ma rendendoli più attuali.
- Trasformare Carletto in un character collezionabile, con forme, colori e proporzioni perfette per mini-figure, gadget e attività promozionali.
- Costruire un concept narrativo, capace di dare vita a un Carletto giocoso, attivo, perfetto per operazioni retail e loyalty.
Il risultato? Un personaggio che rimane fedele all’originale, ma che oggi parla lo stesso linguaggio della Generazione Alpha
Carletto secondo Pea: un case study di character marketing italiano
In un settore dominato da personaggi internazionali da supereroi a franchise globali Carletto rappresenta qualcosa di unico:, un character italiano, popolare, amato e culturalmente riconoscibile. Pea ha creduto da subito nel suo potenziale, trasformandolo da semplice mascotte pubblicitaria in un character moderno e versatile, in grado di sostenere:
- campagne di engagement,
- collezioni premium e promozionali,
- attivazioni retail,
- progetti kids di lunga durata.
Il risultato è un progetto che unisce strategia, design e storytelling, e che dimostra ancora una volta come Pea sia in grado di prendere un’icona del passato e portarla nel futuro del marketing promozionale.