Come funziona l’ideazione di un prodotto: definizione, processo e esempi
Per portare a compimento questo obiettivo vengono prese in considerazione le esigenze del mercato, le risorse disponibili e gli obiettivi aziendali. Condurre un’idea dalla concezione alla realizzazione, fino alla seguente immissione sul mercato, richiede dei cicli ripetuti di revisione e miglioramento. La definizione del progetto, infatti, non basta, anzi è solo l’inizio del percorso: saranno necessarie ricerche e analisi meticolose sulle esigenze dei clienti e sulle tendenze di settore. Un approccio multidisciplinare, dunque, che vada ad articolarsi in alcuni momenti ben scanditi e a coinvolgere diverse competenze e risorse: tutto incentrato sull’intenzione di portare a compimento un’idea, accompagnandola verso il successo.
Le fasi dell’ideazione di un prodotto: quali sono
Ciascuna delle diverse fasi del processo di ideazione richiede delle specifiche competenze, che vengano coniugate il più possibile attraverso la collaborazione tra diverse funzioni aziendali. Un approccio preliminare consiste in un’attenta analisi del mercato: è fondamentale valutare parametri come l’entità della concorrenza, le opportunità di crescita e le esigenze non soddisfatte dei clienti. A questo punto è il momento di lavorare sulla concezione concreta del prodotto, progettando i componenti, creando prototipi, testando materiali e valutando la sua fattibilità tecnica. Durante la fase di progettazione, proseguendo, si passa a definire nel dettaglio l’aspetto del prodotto: la sua forma, il design, l’usabilità, le funzionalità e le specifiche tecniche.
Poi arriva il momento della creazione effettiva: si producono e assemblano i componenti e il risultato viene sottoposto agli opportuni test di qualità per valutarne le prestazioni. A seconda della tipologia di prodotto può trattarsi di esperimenti di laboratorio, test di usabilità con utenti reali, analisi delle prestazioni e confronto con i concorrenti. Se tutto è andato per il meglio, con riscontri e valutazioni positive, si può passare all’immissione sul mercato: in questo momento si mettono a punto le strategie di marketing, si definiscono i canali di distribuzione, il pricing e tutta la sfera comunicativa orientata verso i futuri clienti. Ma dopo il lancio non è certo finita qui: è indispensabile monitorare le vendite, raccogliendo il maggior numero di feedback possibile per comprendere in cosa migliorare, valutando continuamente le esigenze del mercato e gli sviluppi tecnologici della concorrenza.
Esempio pratico del processo: l’ideazione di uno smartphone
Andiamo a formulare un esempio pratico e plausibile di come potrebbe svolgersi il processo di ideazione di un prodotto tecnologico richiesto e all’avanguardia come può essere uno smartphone. La prima fase, a cura del team di sviluppo, consiste nella messa a punto dell’idea di dare alla luce un dispositivo con funzionalità avanzate e un design innovativo e accattivante. Per questo si passa a condurre precise ricerche di mercato che diano una maggiore cognizione sulle tendenze degli utenti, sulla concorrenza e sulle opportunità di mercato nel settore dei telefoni di ultima generazione.
Una volta valutati e stabiliti i materiali che costituiranno lo smartphone vengono creati dei prototipi, di pari passo con la sperimentazione delle tecnologie più appropriate e recenti. A questo punto si definiscono le specifiche tecniche, il design estetico, le funzionalità del telefono, l’interfaccia e l’esperienza utente. Dopo l’avvio della produzione dei componenti, l’assemblaggio e i test di qualità, utili a garantire il funzionamento del telefono, è il momento degli opportuni test che vadano ad esaminare usabilità e prestazioni, facendo confronti con gli altri modelli in circolazione. Siamo alle battute finali: lo smartphone può finalmente essere lanciato sul mercato di riferimento, con una strategia di marketing mirata, un prezzo competitivo e consono alle sue qualità e attraverso canali di distribuzione efficaci. Dopo il lancio è tempo di monitorare le vendite, raccogliere feedback dell’utenza e, se necessario, apportate le dovute migliorie al telefono, tramite aggiornamenti software o nuovi modelli e versioni.